Feltre e D'intorni
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Le radici della vite nel Feltrino:
il Feltrino (la parte più occidentale della Provincia di Belluno) era terra divigne: produceva tanto e produceva bene. I suoi vini erano venduti anche oltre le Alpi e i vigneti occupavano tutti i pendi più solatii della fascia pedemontana.
Era il 24 febbraio 1518 quando Gerolamo Borgasio chiese che si potessero approvare gli statuti dei vignaioli dell'Aurin (un colle pochi chilometri a ovest di Feltre); l'approvazione fu ottenuta ad ampia maggioranza (21 favorevoli a fronte di 13 contrari). In questi statuti erano contenute regole sia tecniche (ad esempio era imposto che la vendemmia non avvenisse prima del giorno di San Michele, ovvero il 29 settembre) sia riguardanti i rapporti tra produttori e tra i produttori e le altre forme di lavoro agricolo, ad esempio i boscaioli, che dovevano prestare attenzione al non danneggiare le vigne stesse (Archivio Comunale di Feltre, Volume 34). Appare quindi evidente che la viticoltura in provincia di Belluno ed in particolare nel Feltrino ha una storia di molti secoli.
Feltre è sede del Parco Dolomiti Bellunesi. E’ parte del Sistema 3 Patrimonio Dolomiti Unesco ed è situata al centro di un’ amena vallata di origine morenica. Carica di storia e cultura; il Borgo storico, stupendo, circondato da mura medievali con musei, aree archeologiche, palazzi storici, la piccola Fenice , il teatro dove Goldoni mise in scena la sua prima commedia e moltissimi angoli da dove si godono visioni bellissime.
Non da meno sono le periferie ed i comuni limitrofidove ad ogni curva scopri angoli di storia e paesaggi mozzafiato.
In poche parole un territorio dove puoi trovare un angolo di mondo ancora genuino…